giovedì 30 aprile 2009

ATTENZIONE, POPOLAZIONE!!!

SABATO 2 MAGGIO ALLE 18.00 PRESSO LE GROTTE DI ONFERNO

2° concerto di primavera della rassegna musicale di onferno
un trio d'eccezione per un tardo pomeriggio musicale all'insegna dell'improvvisazione
con markus venninger al clarinetto soprano
danilo rinaldi alle percussioni e fabio mina ai flauti
p.s assolutamente da non perdere

sabato 18 aprile 2009

grazie Cristina, per l'ospitalità!

con grande piacere e gratitudine nei confronti dell'amica Cristina Bove vi comunico che se schiacciate QUI, oltre a catapultarvi nel bel sito della bravissima poetessa, potrete leggere una cosa che ho scritto recentemente e che spero vivamente possiate apprezzare
grazie
stefano

giovedì 16 aprile 2009

niente di nuovo nell'antica terra della libertà (non sto parlando di San Marino)

... ora, so che a molti Michele Santoro non piace, ma è questo un buon motivo per cercare continuamente di imbavagliarlo? Non piace sicuramente a chi è schierato a destra ma anche gran parte della sinistra difficilmente lo digerisce e già questo, a mio avviso, potrebbe essere una nota di merito e farebbe cadere l'accusa di faziosità che spesso gli viene lanciata (ricordo, tanti anni fa, le parole di un noto politico di sinistra: "questo Santoro ha oramai rotto i coglioni..." Questa è un'altra stranezza del nostro paese: che il giornalismo faccia le pulci alla politica mi sembra del normale ma che la politica si scagli continuamente contro il giornalismo (quello meno allineato, naturalmente) è veramente insolito, almeno in uno stato che si definisce democratico, non pensate? Fazioso a mio giudizio è colui che lo critica senza una ragione precisa, a volte senza avere addirittura visto le trasmissioni che conduce, cosa che deve essere accaduta anche riguardo all'ultima puntata, quella sul terremoto in Abruzzo. Il giornalista viene accusato di aver mancato di rispetto alle vittime di questa nostra tragedia, a chi si è prodigato per aiutare e in molti casi, salvare vite umane, ma chi ha visto il programma ben sa che queste accuse sono a dir poco pretestuose per no dire false. Santoro ha solamente fatto notare (lo dico in maniera spiccia) che pur apprezzando - giustamente- la tempestività dei soccorsi il problema era tutta nell'organizzazione di questi aiuti nella mancanza di coordinazione e di piani -preventivi- di evacuazione...
Quante volte ho sentito dire in questi giorni: "un terremoto è un terremoto, c'è ben poco da fare quando ci si trova davanti a catastrofi naturali di questa portata? ma è davvero così? In un paese come il nostro, ad alto rischio sismico, non sarebbe opportuno cercare il più possibile di prevenire queste situazioni, con tutti i mezzi, lasciando sempre meno campo al caso, all'improvvisazione?
Perché c'è sempre qualcuno che si incazza, con chi vuol far notare queste cose mettendo in risalto queste nostre palesi deficienze organizzative?(facendo proprio il suo mestiere di giornalista)
Che la verità faccia male è un dato di fatto ma spesso è necessaria per capire e migliorarsi.
Che Santoro sia simpatico o meno non credo sia così importante, l'importante è chiedersi se le questioni che solleva nelle sue trasmissioni siano utili o meno a mettere in risalto le anomalie di questo paese, se gli interrogativi che pone possano far si che domani certe speculazioni edilizie, certi abusi si verifichino il meno possibile, che i controlli da parte degli enti preposti avvengano sempre più, in maniera trasparente, facendo in modo che ognuno si assuma le proprie responsabilità, che ogni forma di prevenzione venga attuata, che si prenda esempio da quei paesi che che da anni convivono con terremoti ben più potenti di quelli che si verificano nel nostro territorio, cogliendo ogni tipo di suggerimento, "copiando di sana pianta" magari.
Smettiamola una volta per tutte con le ipocrisie e con i falsi buonismi e guardiamo in faccia la realtà, apriamo gli occhi santoddio! Se facciamo sempre finta di niente e non impariamo ad indignarci per le cose che contano veramente finisce che prima o poi qualche "inevitabile disgrazia" capiti pure a noi e non solo a quelli che vediamo "commossi" alla televisione.

Non attacchiamo sempre coloro che ci instillano dubbi (non sono loro " i nemici") costringendoci a porci delle domande, che ci invitano alla riflessione, anche se lo fanno in maniera brutale e fastidiosa, anche se non sono politicamente corretti... sempre meglio di chi usa l'anestetico o il rincoglionimento globale, no?


p.s. oggi ho ascoltato alla radio una persona dire queste parole: "ho sentito che il vignettista Vauro è stato sospeso -lo trovo giusto - non si scherza con i morti"... "premetto che non guardo mai Anno Zero e non conosco il contenuto delle vignette del disegnatore satirico"
Ecco noi siamo così, parliamo, emettiamo sentenze, ci schieriamo, spesso senza conoscere i fatti ma solo per dar fiato alle trombe, per dire la nostra, per partito preso e forse per aver la sensazione di esistere, di far parte del circo... d'altra parte è quello che faccio anch'io, direte voi... probabilmente avete ragione, anche se la puntata di Anno zero, io, l'ho vista

c'è sempre quella luna lassù e quel cazzo di dito; decidiamo una buona volta cosa guardare perché se ci concentriamo troppo sul dito va a finire che la luna si stacca dal soffitto e ci casca sulla capoccia... secondo me un'aspirina non basta

ciao
stefano



giovedì 2 aprile 2009

mo ci facciamo il programma!

lo so che molti di voi non sanno più che pesci prendere (in questo caso l'inquinamento non c'entra), lo so che da troppo tempo non vi sentite rappresentati da nessun partito, lo so che siete demotivati assai e molto amareggiati (altro che il " pane e cicoria del buon Rutelli", quel sapore che avete in bocca è tipico del fiele) lo so che oramai i programmi elettorali per voi sono praticamente programmi-fotocopia (sono solo propagandati in maniera differente) lo so che il vostro marmoreo pessimismo potrebbe sgretolarsi al semplice apparire sulla scena politica di una specie di "obama" italico (se ci sei batti un colpo, cazzo!) nonostante siate certi (quanto siete negativi, cribbio!) che questo non accadrà mai, lo so.... ho capito, arrivo subito al dunque; ecco visto che niente più vi/ci soddisfa, visto che i nostri politici, da anni, sembrano piuttosto ciechi e sordi ai veri bisogni del popolo (almeno di quelli di una parte) ma fanno finta di sapere quello che la "gente" vuole (ahhh! come non li sopporto quando dicono: "gli italiani sanno quello che vogliono, gli italiani hanno deciso",la maggioranza degli italiani e - a turno - "noi confidiamo sul buonsenso, sull'intelligenza degli italiani" eccheppalle!),insomma visto che il tempo stringe e le cose non vanno proprio benissimo, mi è venuta in mente questa cosa: perché non ce lo facciamo noi, il programma? scriviamo quello che vogliamo cambiare in questo nostro paese, le nostre proposte, le nostre speranze, così per confrontarci, anche in modo ironico... magari viene fuori qualcosa di interessante da poter poi divulgare oppure cestinare, che ne dite?
dai, vediamo che tipo di paese ne viene fuori, magari non ce ne siamo accorti e abbiamo cambiato nazionalità.
comincio io.
Comincio con una questione dolente ma importantissima - mio avviso- per la crescita sociale di un paese: le tasse
Per essere più preciso: l'abbassamento delle tasse
la mia idea è questa: semplificare il più possibile il prelievo fiscale e abbassare l'aliquota massima al 30%, ma grande severità nei confronti degli evasori.
Dopo 6 mesi circa si cominciano i controlli in maniera capillare e chi viene colto in flagrante e giudicato colpevole di evasione fiscale o falso in bilancio verrà condannato ad una pena esemplare con tanto di esposizione al pubblico ludibrio, attraverso i media:
"è colpa di quest'uomo e di quelli della sua risma se non si possono avere ospedali, scuole, trasporti degni di un paese civile, chi non paga le tasse commette un crimine contro i propri concittadini simili"
troppo cattivo, troppo estremista? può darsi ma visto che stiamo giocando... (oppure no?)
ora tocca a voi, dateci dentro!