venerdì 10 aprile 2015

segnali di fumo

Sono trascorsi otto mesi dall'ultima volta che ho scritto su questo mio spazio e devo ammettere che la cosa un po' mi infastidisce. Certo, ho preferito il mordi e fuggi di Facebook, il contatto sicuro con quella che amiamo definire cerchia di amici, pur sapendo quanto sia davvero esiguo il numero di quelle che possiamo definire "vere" amicizie. Ho scelto la velocità alla lentezza, forse una maggior visibilità anche se, siamo sinceri, i frequentatori stabili della mia bacheca si aggirano sulla ventina o poco più e questo, è inutile negarlo, l'ho fatto a discapito di questo mio spazio che anni fa avevo costruito con tante aspettative. Ho sperato di portare alcuni "amici di fb" da questa parte ma temo di non esserci riuscito anzi è molto più probabile che io abbia perso alcuni dei contatti con cui interagivo su queste pagine; è inutile nascondercelo, i blog di vecchia generazione sono stati purtroppo surclassati dai social network più noti e presto pure loro diventeranno obsoleti. "Chi non conosce instagram?"diceva  l'altro giorno uno alla radio... Ho alzato la mano "Io non lo conosco, è grave?" Ma cos'è tutta questa fretta?
Comunque per quanto mi riguarda ho deciso che se non riesco a tenere il passo, pazienza, resterò indietro; Spero soltanto che alcuni di questi miei pensieri che fermo qua sulla pagina in realtà siano liberi come segnali di fumo e che qualcuno per scelta o per caso, non importa, li noti e  magari, generosamente li condivida. Nulla più.