domenica 17 novembre 2013

Ieri sera ho visto un bel documentario su Charles Bukowski; a un certo punto del film c'è una sua lettura di un frammento di questa poesia che non può lasciare indifferenti soprattutto se si tiene conto che è stata scritta una quarantina di anni fa.
DINOSAURIA,WE
Nati cosi' in mezzo a tutto questo
tra facce di gesso che ghignano
e la signora morte che se la ride
mentre gli ascensori si rompono
mentre gli orizzonti politici si dissolvono
mentre il ragazzo della spesa del supermercato ha una laurea
mentre i pesci sporchi di petrolio sputano la loro preda oleosa
e il sole e' mascherato
siamo nati cosi'
in mezzo a tutto questo
tra queste guerre attentamente matte
tra la vista di finestre di fabbrica rotte di vuoto
in mezzo a bar dove le persone non non si parlano piu'
nelle risse che finiscono tra sparatorie e coltellate
siamo nati cosi'
in mezzo a tutto questo
tra ospedali cosi' costosi che conviene lasciarsi morire
tra avvocati talmente esosi che e' meglio dichiararsi colpevoli
in un Paese dove le galere sono piene e i manicomi chiusi
in un posto dove le masse trasformano i cretini in eroi di successo
nati in mezzo a tutto questo
ci muoviamo e viviamo in tutto cio'
a causa di tutto questo moriamo
castrati
corrotti
diseredati
per tutto questo
ingannati da questo
usati da questo
pisciati addosso da questo
resi pazzi e malati da questo
resi violenti
resi inumani
da questo
il cuore e' annerito
le dita cercano la gola
la pistola
il coltello
la bomba
le dita vanno in cerca di un dio insensibile le dita cercano la bottiglia
le pillole
qualcosa da sniffare
 Siamo nati in questo essere letale triste
siamo nati in un governo in debito di 60 anni
che presto non potra' nemmeno pagare gli interessi su quel debito
e le banche bruceranno
il denaro sara' inutile
ammazzarsi per strada in pieno giorno non sara' più un crimine
resteranno solo pistole e folle di sbandati
la terra sara' inutile
il cibo diventera' un rendimento decrescente
l’energia nucleare finira' in mano alle masse
il pianeta sara' scosso da un’esplosione dopo l’altra
uomini robot radioatitvi si inseguiranno l’un l’altro
il ricco e lo scelto staranno a guardare da piattaforme spaziali
l’inferno di Dante sara' fatto per somigliare a un parco giochi per bambini
il sole sara' invisibile e sara' la notte eterna
gli alberi moriranno
e tutta la vegetazione morira'
uomini radioattivi si nutriranno della carne di uomini radioattivi
il mare sara' avvelenato
laghi e fiumi spariranno
la pioggia sara' il nuovo oro
la puzza delle carcasse di uomini e animali si propaghera' nel vento oscuro
gli ultimi pochi superstiti saranno oppressi da malattie nuove ed orrende
e le piattaforme spaziali saranno distrutte dalla collisione
il progressivo esaurimento di provviste
l’effetto naturale della decadenza generale
e il piu' bel silenzio mai ascoltato
nascera' da tutto questo
il sole nascosto
attendera' il capitolo successivo"
Charles Bukowski