mercoledì 30 gennaio 2008

lettera mai spedita

Scusate il ritardo.Il 27 gennaio è stata la giornata della memoria.
Volevo tacere - per rispetto - ma non posso farlo:ancora una volta si è ripetuto il solito giochino macabro di chi vuol sminuire un orrore - come quello perpetrato dai nazi-fascisti mettendolo in contrapposizione con altri altrettanto raccapriccianti ma differenti e a mio parere non paragonabili;
Ricopio perciò una "lettera mai spedita" che volevo inviare a Corrado Augias l'anno scorso.

P.S. Vi suggerisco di dare un'occhiata a questo post...personalmente
l'ho trovato davvero interessante. Ciao

"Caro Augias , presto sarà il giorno della Memoria e come al solito infischiandosene di coloro che dicono che le parole “sono importanti” che bisogna “pesarle”molti stanno già dando fiato alle loro trombe e propinandoci le loro verità, mancando di rispetto spesso e volentieri alle vere vittime di quanto “ noi “ dovremmo ricordare per fare in modo che quella orribile pagina della nostra umana? storia non si ripeta mai più… ma ecco frasi come - “ sì, d’accordo i Lager..ma i gulag?… sì certo il nazismo, il fascismo ma lo stalinismo allora?... va bene ricordiamo pure le Fosse Ardeatine ma allora che dire delle Foibe?..”
Ma cosa è tutto questo?... , una partita di calcio… semplici dispute per difendere la propria squadra del cuore? ….Che rabbia e che imbarazzo davanti a tale mancanza di umanità!!! Sembra quasi che un orrore contrapponendolo ad un altro ne modifichi l’intensità oppure addirittura lo annulli….Sono stato cattivo ma anche tu però… Dietro una finta obiettività ci si dimentica della verità, meri esercizi di stile, cinici intellettualismi -alla faccia- dei Morti, dei Sopravvissuti con il loro carico di dolore inestinguibile… e la cosa più triste è che si fa tutto questo per i propri interessi di bottega!!! Vergogniamoci tutti quanti un po’ così da poter chiedere a gran voce, ai politici, ai giornalisti, ai revisionisti agli intellettuali di rispettare le intelligenze degli uomini di questo benedetto Paese schiacciato dall’ipocrisia…tutti chiedono pacificazioni ma nessuno veramente le vuole!
Mi scusi Augias, ma scrivo queste righe quasi di getto dopo aver visto (... suo il suggerimento dopo l’interessante intervista a Miriam Mafai nel suo programma “Le storie”)) la puntata di Doc 3 “Come una rana d’inverno”…ero solo … ho ascoltato ed ho pianto, ho pianto ascoltando le parole asciutte e terribilmente sincere di due donne che sono state -loro malgrado-
protagoniste di uno degli eventi più drammatici della storia dell’uomo … che dire senza rischiare la retorica? Niente non dovrebbe essere necessario dire niente solo tacere …fare un po’ di silenzio ed ascoltare chi ancora qualcosa da dire ce l’ha, ascoltare e rispettare ……Invece no, tutti gli anni si ricomincia con il solito balletto, a volte compiendo addirittura salti mortali e capriole di vario genere.
La cosa assurda - ma solo apparentemente- in questi nostri tempi paradossali è che le stesse persone che cercano -da un lato- di sminuire le atrocità dell'olocausto dall'altro diventano i più strenui difensori del governo Israeliano!...Così succede che persone come me, di quasi cinquanta anni, che sono sempre state di Sinistra – forse per molti questo non significa niente mentre per me povero ingenuo esserlo conta eccome - cresciute con certi valori come l’antifascismo e soprattutto per quanto mi riguarda la non violenza e il rispetto dell’altro che fra l’altro -scusi il bisticcio- spesso ci assomiglia anche parecchio, che si sono appassionati con i libri di I. B. Singer, di Primo Levi, più recentemente con il teatro di Moni Ovadia oppure ancora leggendo Chaim Potok, Grossman, Yehoshua ecc. ecc. ,si debbano giustificare e difendere dalle accuse di Antisemitismo semplicemente perché mal digeriscono e criticano la politica di Israele!... non trova tutto questo assurdo!!!??? La Destra che in larga parte viene da dove tutti noi sappiamo “Mi accusa” di essere Antisemita solo perché esprimo opinioni non dissimili da quelle di alcuni intellettuali Israeliani come ad esempio Amoz Oz…. Basta seminare Odio e Bugie solo per fare i propri interessi spesso stravolgendo la realtà...le Vittime che noi ci accingiamo a commemorare lo Pretendono. Grazie."

giovedì 24 gennaio 2008

senza titolo



Nel nostro particolarissimo paese, fra tante insicurezze una certezza c'è : nulla cambierà mai! Grazie ancora per non averci stupiti!!!


...Ho bisogno di una boccata d'aria!

...E' evidente che per qualcuno l'interesse comune non conta quasi nulla....
ma per fortuna ci sono anche persone che con le loro parole ti fanno sentire
meno solo...Ne è un degno rappresentante lo scrittore Erri de Luca che ci accarezza l'anima con le sue parole:



Considero valore ogni forma di vita,

la neve, la fragola, la mosca.

Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.

Considero valore il vino finchè dura il pasto,

un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e’ risparmiato,

due vecchi che si amano.

Considero valore quello che domani non varra’ piu’ niente,

e quello che oggi vale ancora poco.

Considero valore tutte le ferite.

Considero valore risparmiare acqua,

riparare un paio di scarpe,

tacere in tempo,

accorrere a un grido,

chiedere permesso prima di sedersi,

provare gratitudine senza ricordarsi di che.

Considero valore sapere in una stanza dov’e’ il nord,

qual’e’ il nome del vento che sta asciugando il bucato.

Considero valore il viaggio del vagabondo,

la clausura della monaca,

la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.

Considero valore l’uso del verbo amare

e l’ipotesi che esista un creatore.

Molti di questi valori non ho conosciuto.





Erri de Luca, Opera sull’acqua e altre poesie, Einaudi (2002)

giovedì 17 gennaio 2008

la forza dell'attualità


....l'attualità ha una forza davvero prepotente! Tu te ne stai lì tranquillo e lei è li pronta a scardinare il placido e monotono scorrere del tuo pensiero così come sono placide e monotone queste grigie giornate di mezzo inverno... ecco allora il susseguirsi delle notizie sul Papa che poveretto non riesce a intervenire all'università!..e quanta solidarietà attorno a lui da parte di tutti - atei compresi -!!?? ...personalmente l'avrei lasciato parlare - sono sempre curioso dell'opinione dell'altro ( per poi magari criticare... non è questo il bello del confronto? ) - e poi anche se avesse parlato non credo che il suo discorso avrebbe avuto più risonanza di quella che ha avuto tacendo....risultato? il solito casino mediatico sul nulla!
Il Papa e la chiesa - e molti altri - invece di domandarsi delle cause di così poco "simpatia" nei loro confronti si limiteranno a puntare il dito contro l'intolleranza, la paura del dialogo di alcuni( qualcuno ha addirittura parlato di censura!...ma togliere un microfono a chi ne ha a disposizione altri cento si può davvero definire "censura"?), spostando l'obiettivo - come spesso accade - dalla "luna al dito che la indica"

Clericali contro gli anticlericali, atei moderati contro gli atei puri, credenti progressisti contro credenti conservatori...un gran "guazzabuglio medioevale" che a mio avviso non porta a nulla!


Poi c'è la Questione Mastella!E' davvero sbalorditivo come tutta la classe politica sia compatta in certi momenti! Possibile che a nessun esponente politico possa venire il dubbio che a volte - ipotesi remota - qualche loro collega possa essersi macchiato di qualche colpa?
Certo può anche essere che formalmente ci siano stati dei difetti di procedura - ma santo cielo - guardiamo alla sostanza, ogni tanto, e diamoci una calmata tutti quanti!
No, tutti schierati contro la magistratura!

Vi siete accorti che quando esce fuori una notizia o un intercettazione si fa un gran casino sulla "forma" e che il contenuto di quell'indagine passa in secondo piano: "ti ho beccato con le mani nel sacco!" si vabbè! ma che maniere... prima di dirlo al padrone del sacco ( tutti noi) parlane con me, senno' non vale!

Sentito Casini mentre sbraitava contro quei magistrati che vanno in tivi a difendersi !!! Perché loro dove vanno? I Dell'Utri, i Previti dove sono andati a perorare la loro causa con la possibilità di convincere tantissime persone della loro innocenza delegittimando così la magistratura...
Sono pienamente d'accordo con lo scrittore Tabucchi quando dice che i politici devono stare in parlamento - quello è il loro posto di lavoro dove devono timbrare il cartellino - e non sempre in televisione a fare salotto! -... ma questa è un'altra storia.
La cosa, ribadisco, che mi ha meravigliato (nauseato? irritato? ecc.ecc. ) davvero, non è stato il discorso accorato e le dimissioni - più che doverose - del ministro ma la standing ovation di tutta l'aula parlamentare...l'ho trovata personalmente avvilente e vergognosa!
Non era meglio un rispettoso silenzio in attesa di Giudizio!
Va bene la solidarietà verso chi è innocente... ma se è colpevole?
O si sa già che qualcuno è innocente "a prescindere" come direbbe Toto!?



"Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri".
La fattoria degli animali , George Orwell

mercoledì 9 gennaio 2008

raccolta differenziata come metafora della società

 raccolta differenziata come metafora della società

Affacciato alla finestra, osservo. Guardo i contenitori ecologici ben differenziati fra loro da diversi colori e pittogrammi e guardo gli utenti "monnezzari" pure loro così diversi mentre si accingono a questa nuova mansione ecocontemporanea - per alcuni, “ era ora" per altri, "adesso mi tocca pure perdere tempo con i rifiuti" - e ti fai un'idea del paese in cui vivi e elabori questo pensiero: da come uno butta i rifiuti  è possibile  intuirne la personalità.

Ho provato a raggruppare queste persone in tre categorie ben precise così da averne un identikit attendibile; ecco cosa ne è venuto fuori:

Lo stercorario altruista solidale: arriva con i suoi sacchetti ben divisi e sigillati, con passo deciso si avvicina ai contenitori... si ferma un istante e scuote la testa con fare sconsolato, inorridito per quello che vede attorno a se ma poi si decide a svuotare con orgoglio il proprio bottino negli appositi cassonetti “cartaorganicovetroplastica” ecco fatto! Recupera i suoi sacchetti e si accinge,fiero, a tornare alla sua abitazione… ma improvvisamente si blocca - no-proprio-non-ce-la-fa - appoggia in un angolo i suoi contenitori e comincia, deciso come un pompiere, a raccogliere cartine, carte unte, cartacce sparse per un raggio di venti metri come luridi coriandoli, plastiche varie, bottiglie, vasetti di Yogurt e - che schifo - anche qualche cottonfioc che infila prontamente in un sacchetto tirato fuori miracolosamente dalla tasca; lo svuoterà più tardi nell'apposito bidoncino grigio dell'indifferenziata! Risultato: dopo alcune ore sfinito e lercio cade svenuto sul selciato dove di lì a poco uno della sua specie, confondendolo con rifiuto organico lo sistemerà con cura nel relativo cassonetto che naturalmente è quasi sempre vuoto. I famigliari dello stercorario successivamente ne segnaleranno la scomparsa alla polizia e a " chi l'ha visto" comunicando le sue ultime parole: "se non vado io a portare l'immondizia qui affoghiamo, che poi capirai, ci vuole un attimo!

Il rinocefalo checazzomenefregaamme: Il nostro soggetto cammina sempre in maniera furtiva, come se volesse passare inosservato. Sul volto un'espressione di disgusto; ogni tanto lancia uno sguardo carico di diniego per quel sacchetto che penzola insolente all'estremità della sua mano. Il fastidio è tale che appena può lancia l'involucro nei paraggi dell'isola ecologica, solitamente a circa tre o quattro metri. Di lì a poco si formerà una sorta di “no men’s land”  difficile da superare costringendo così i più volenterosi  (fondamentale munirsi di stivali da pescatore e di scacciacani) a veri salti olimpionici o a vere e proprie escursioni fra sacchi sventrati, bucce di banana o di patate, animali dall'aspetto poco rassicurante e oggetti di forme e materiali sconosciuti. A volte capita che nell'esecuzione del suo gesto atletico il rinocefalo  colpisca - non so quanto involontariamente - un gatto di passaggio (è notoria la sua avversione verso i gatti) oppure uno stercorario impegnato nella sua opera di recupero.
Il tipico e complesso pensiero del nostro uomo è uno solo ed è questo:
"ecchecazzo! con tutti i soldi che pago di tasse" ci penseranno loro…no!!??

C'è una frase che il rinocefalo, le rare volte che si avvicina ai bidoni (probabile abbordaggio alla "signora della porta accanto”) ama pronunciare solitamente a voce alta e in maniera decisamente raffinata, dopo aver goliardicamente sbagliato la destinazione di ogni suo sacchetto, l’organico in quello della carta, plastica nell'organico, carta nella plastica e kriptonite in quello del vetro: " certo che questi della mondezza non fanno proprio un cazzo...guarda che merdaio, sembra Napoli!.
Spesso i rinocefali sono i primi a protestare per la costruzione di un inceneritore o una nuova discarica! Ne ho sentiti alcuni indignarsi al bar: ”ci vogliono seppellire nella merda, ci vogliono intossicare con le loro polveri sottili…cazzo!

La piattola cercascuse:
Questo a differenza del rinocefalo non è geneticamente stronzo ma soltanto paraculo - per usare un francesismo - e si inventa un sacco di pretesti e di scuse per non fare la raccolta differenziata...eccone alcune elencate a casaccio:
…cavolo ma qui ci vuole il libretto delle istruzioni
…chissà dove li metto tutti sti sacchi?
…e poi servirà a qualcosa tutto sto lavoro...magari portano tutto alla discarica
…ma! sarà che io non ho questa mentalità ecologica!
…ma che brutti sti contenitori
…i contenitori sono troppo vicini, senti che tanfo (grazie rinocefali)
…i contenitori sono troppo lontani! ci vorranno almeno 5 minuti per arrivarci
…i contenitori sono troppi! non riesco più a parcheggiare la macchina
…i contenitori sono pochi! (quelli leggermente meno raggiungibili, un passo in più, sono tristemente vuoti-.
…ma lo stato cosa fa?
…non ho tempo da perdere, io!  ecc. ecc.
Qualche piattola è stata vista più volte- a notte fonda o al mattino molto presto - trascinarsi appresso, con fare circospetto, enormi sacchi neri da 50 chili, caricarli a fatica in auto e sparire nell'oscurità per poi ritornare circa un'ora dopo, soddisfatta come chi ha appena evacuato, probabilmente dopo aver svuotato tutto in qualche oramai rarissimo contenitore per l'indifferenziata!
p.s. una notte un vicino ha scambiato un topo d'appartamento con una piattola (guardatevi Quark qualche volta!); il ladruncolo dopo un attimo di panico per la paura di essere stato colto nel sacco, accortosi che l'unica "nota di biasimo" che gli veniva rivolta era uno sguardo di simpatica commiserazione, ha continuato tranquillamente nel suo operato svuotando completamente l'appartamento 5/B lasciando solamente tre contenitori di rifiuti- poco differenziati, per la verità, dato che l’appartamento in questione era  di proprietà di un rinocefalo…Chissà, forse imparerà a dare la giusta importanza ai  rifiuti visto che non gli è rimasto altro!


una vera chicca!


Domani 10 gennaio alle ore 15 presso l'Accademia di Belle Arti di rimini ( via Roma 64/B ) potremo assistere a una performance di pura improvvisazione di musica e pittura con Foriano Secciani ( pennelli e carta) e Fabio Mina (flauti) ( solo flute watercolours)

giovedì 3 gennaio 2008

comunicazione di servizio

...ebbene si! da oggi anch'io ho il mio piccolo sito...molto spartano - come vedrete cliccando qui - ma anche sufficientemente funzionale - almeno spero!!??... naturalmente
in questa prima fase di lavorazione non garantisco una perfetta fruizione (le immagini pesano ) ma farò in modo di completarlo al più presto... nell'attesa di una vostra sempre gradita visita, un saluto a tutti!