giovedì 2 aprile 2009

mo ci facciamo il programma!

lo so che molti di voi non sanno più che pesci prendere (in questo caso l'inquinamento non c'entra), lo so che da troppo tempo non vi sentite rappresentati da nessun partito, lo so che siete demotivati assai e molto amareggiati (altro che il " pane e cicoria del buon Rutelli", quel sapore che avete in bocca è tipico del fiele) lo so che oramai i programmi elettorali per voi sono praticamente programmi-fotocopia (sono solo propagandati in maniera differente) lo so che il vostro marmoreo pessimismo potrebbe sgretolarsi al semplice apparire sulla scena politica di una specie di "obama" italico (se ci sei batti un colpo, cazzo!) nonostante siate certi (quanto siete negativi, cribbio!) che questo non accadrà mai, lo so.... ho capito, arrivo subito al dunque; ecco visto che niente più vi/ci soddisfa, visto che i nostri politici, da anni, sembrano piuttosto ciechi e sordi ai veri bisogni del popolo (almeno di quelli di una parte) ma fanno finta di sapere quello che la "gente" vuole (ahhh! come non li sopporto quando dicono: "gli italiani sanno quello che vogliono, gli italiani hanno deciso",la maggioranza degli italiani e - a turno - "noi confidiamo sul buonsenso, sull'intelligenza degli italiani" eccheppalle!),insomma visto che il tempo stringe e le cose non vanno proprio benissimo, mi è venuta in mente questa cosa: perché non ce lo facciamo noi, il programma? scriviamo quello che vogliamo cambiare in questo nostro paese, le nostre proposte, le nostre speranze, così per confrontarci, anche in modo ironico... magari viene fuori qualcosa di interessante da poter poi divulgare oppure cestinare, che ne dite?
dai, vediamo che tipo di paese ne viene fuori, magari non ce ne siamo accorti e abbiamo cambiato nazionalità.
comincio io.
Comincio con una questione dolente ma importantissima - mio avviso- per la crescita sociale di un paese: le tasse
Per essere più preciso: l'abbassamento delle tasse
la mia idea è questa: semplificare il più possibile il prelievo fiscale e abbassare l'aliquota massima al 30%, ma grande severità nei confronti degli evasori.
Dopo 6 mesi circa si cominciano i controlli in maniera capillare e chi viene colto in flagrante e giudicato colpevole di evasione fiscale o falso in bilancio verrà condannato ad una pena esemplare con tanto di esposizione al pubblico ludibrio, attraverso i media:
"è colpa di quest'uomo e di quelli della sua risma se non si possono avere ospedali, scuole, trasporti degni di un paese civile, chi non paga le tasse commette un crimine contro i propri concittadini simili"
troppo cattivo, troppo estremista? può darsi ma visto che stiamo giocando... (oppure no?)
ora tocca a voi, dateci dentro!

4 commenti:

morena ha detto...

quindi? iniziamo? :-)

ciao stefano. ormai abbiamo finito anche il pane e cicoria...

cristina bove ha detto...

mi troverai sempre disponibile per queste cose.
:-)

stefano mina ha detto...

morena, cristina, la poesia al potere! ero sicuro che avreste risposto all'appello... se avete qualche ideuzza per riformare la scuola, la giustizia, promuovere la cultura, risolvere il problema dell'informazione,ecc. ecc. mandatela, che "questo programma si deve fare", cribbio :-)
ciao
stefano

cristina bove ha detto...

non appena mi sarò ripresa da questa tragedia, sperando che finiscano le scosse, vedrò di buttare giù qualche "ideuzza" , come dici tu.
ciao