giovedì 16 aprile 2009

niente di nuovo nell'antica terra della libertà (non sto parlando di San Marino)

... ora, so che a molti Michele Santoro non piace, ma è questo un buon motivo per cercare continuamente di imbavagliarlo? Non piace sicuramente a chi è schierato a destra ma anche gran parte della sinistra difficilmente lo digerisce e già questo, a mio avviso, potrebbe essere una nota di merito e farebbe cadere l'accusa di faziosità che spesso gli viene lanciata (ricordo, tanti anni fa, le parole di un noto politico di sinistra: "questo Santoro ha oramai rotto i coglioni..." Questa è un'altra stranezza del nostro paese: che il giornalismo faccia le pulci alla politica mi sembra del normale ma che la politica si scagli continuamente contro il giornalismo (quello meno allineato, naturalmente) è veramente insolito, almeno in uno stato che si definisce democratico, non pensate? Fazioso a mio giudizio è colui che lo critica senza una ragione precisa, a volte senza avere addirittura visto le trasmissioni che conduce, cosa che deve essere accaduta anche riguardo all'ultima puntata, quella sul terremoto in Abruzzo. Il giornalista viene accusato di aver mancato di rispetto alle vittime di questa nostra tragedia, a chi si è prodigato per aiutare e in molti casi, salvare vite umane, ma chi ha visto il programma ben sa che queste accuse sono a dir poco pretestuose per no dire false. Santoro ha solamente fatto notare (lo dico in maniera spiccia) che pur apprezzando - giustamente- la tempestività dei soccorsi il problema era tutta nell'organizzazione di questi aiuti nella mancanza di coordinazione e di piani -preventivi- di evacuazione...
Quante volte ho sentito dire in questi giorni: "un terremoto è un terremoto, c'è ben poco da fare quando ci si trova davanti a catastrofi naturali di questa portata? ma è davvero così? In un paese come il nostro, ad alto rischio sismico, non sarebbe opportuno cercare il più possibile di prevenire queste situazioni, con tutti i mezzi, lasciando sempre meno campo al caso, all'improvvisazione?
Perché c'è sempre qualcuno che si incazza, con chi vuol far notare queste cose mettendo in risalto queste nostre palesi deficienze organizzative?(facendo proprio il suo mestiere di giornalista)
Che la verità faccia male è un dato di fatto ma spesso è necessaria per capire e migliorarsi.
Che Santoro sia simpatico o meno non credo sia così importante, l'importante è chiedersi se le questioni che solleva nelle sue trasmissioni siano utili o meno a mettere in risalto le anomalie di questo paese, se gli interrogativi che pone possano far si che domani certe speculazioni edilizie, certi abusi si verifichino il meno possibile, che i controlli da parte degli enti preposti avvengano sempre più, in maniera trasparente, facendo in modo che ognuno si assuma le proprie responsabilità, che ogni forma di prevenzione venga attuata, che si prenda esempio da quei paesi che che da anni convivono con terremoti ben più potenti di quelli che si verificano nel nostro territorio, cogliendo ogni tipo di suggerimento, "copiando di sana pianta" magari.
Smettiamola una volta per tutte con le ipocrisie e con i falsi buonismi e guardiamo in faccia la realtà, apriamo gli occhi santoddio! Se facciamo sempre finta di niente e non impariamo ad indignarci per le cose che contano veramente finisce che prima o poi qualche "inevitabile disgrazia" capiti pure a noi e non solo a quelli che vediamo "commossi" alla televisione.

Non attacchiamo sempre coloro che ci instillano dubbi (non sono loro " i nemici") costringendoci a porci delle domande, che ci invitano alla riflessione, anche se lo fanno in maniera brutale e fastidiosa, anche se non sono politicamente corretti... sempre meglio di chi usa l'anestetico o il rincoglionimento globale, no?


p.s. oggi ho ascoltato alla radio una persona dire queste parole: "ho sentito che il vignettista Vauro è stato sospeso -lo trovo giusto - non si scherza con i morti"... "premetto che non guardo mai Anno Zero e non conosco il contenuto delle vignette del disegnatore satirico"
Ecco noi siamo così, parliamo, emettiamo sentenze, ci schieriamo, spesso senza conoscere i fatti ma solo per dar fiato alle trombe, per dire la nostra, per partito preso e forse per aver la sensazione di esistere, di far parte del circo... d'altra parte è quello che faccio anch'io, direte voi... probabilmente avete ragione, anche se la puntata di Anno zero, io, l'ho vista

c'è sempre quella luna lassù e quel cazzo di dito; decidiamo una buona volta cosa guardare perché se ci concentriamo troppo sul dito va a finire che la luna si stacca dal soffitto e ci casca sulla capoccia... secondo me un'aspirina non basta

ciao
stefano



2 commenti:

cristina bove ha detto...

ci sono, eh!..
:-)

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

ciao cristina, oramai gli amici del blog li posso contare sulle dita di una mano, ma va bene così...riscopriamo la leggerezza
p.s. certo che affermare una cosa del genere dopo un post del genere:-)))
stefano