sabato 21 agosto 2010

"Tutti i bambini sono artisti. La questione è riuscire a rimanere artisti mentre si cresce" (P.Picasso)


a volte mi domando, sconfortato, se l'arte sia davvero importante per l'uomo, soprattutto in momenti di crisi economica - sociale come questi che stiamo vivendo, e non sempre trovo le giuste risposte ma poi ascolto Cinzia, che lavora in un asilo, raccontarmi entusiasta di come i bambini una volta scoperta la lettura vogliano continuamente ascoltare storie "ancora una, ancora una" e di quanto la ossessionino perché lei disegni qualcosa che poi loro cercheranno di imitare con grande entusiasmo, allora non ho più dubbi, la pittura, la letteratura, la musica sono più che mai necessari agli esseri umani, solo che spesso se ne dimenticano, condizionati a tal punto da trascorrere un'intera esistenza in cerca d'altro, che quasi mai li soddisfa




8 commenti:

cristina bove ha detto...

sapessi quante volte me lo sono chiesto e ancora me lo chiedo.
alla base credo che ci sia una incontentabilità di fondo, una voglia di trascendenza, e anche una vilotà di potenza.
forse sarebbero energie spese meglio nel sociale.
chissà...

ma poi mi chiedo, perché ce la portaimo dentro come sofferena e mistero?

ciao
un abbraccio
cri

cristina bove ha detto...

scusa il refuso, "volontà"

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

Ciao Cri,sono fermamente convinto che molto spesso i veri nemici dell'arte, della cultura siano proprio gli " addetti ai lavori" che spesso creano delle barriere fra loro e gli altri per poi lamentarsi della poca attenzione a loro rivolta.
p.s c'è anche da dire che a gran parte delle persone piace mitizzare chi fa l'artista... standosene ben lontano però... mah!
la cosa che più mi dispiace comunque è aver la sensazione che ad un certo punto ai bambini qualcuno cerchi di tarpare le ali ( certo anche senza premeditazione) annullando la loro spontaneità, la loro freschezza, troppo presto si chiede loro di diventare dei piccoli uomini pronti ad entrare in fretta nel processo produttivo

ste

cristina bove ha detto...

sì, è così.
ho avuto l'opportunità di insegnare i rudimenti della pittura in una scuola elementare. con mio sommo stupore ho visto delle cose sorprendenti. addirittura bambini etichettati come "caratteriali" dipingere cose magnifiche, e cominciare ad aprirsi.
uno di loro, particolarmente chiuso e disadattato, ne rimase così affascinato e coinvolto, che non voleva mai smettere. E cominciò anche a rendere scolasticamente, le maestre erano strabiliate.
A distanza di anni, ormai adulto e affermato pittore, mi ha ringraziato con delle parole che sono quanto di più prezioso io abbia mai ottenuto in campo artistico.
ecco.
un abbraccio
cri

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

Gia Cri è proprio così... anche a mia moglie è capitata una cosa del genere, un bambino difficile che non voleva neppure provare a disegnare perché sua madre gli diceva che non ne era capace (ma che brava!) allora Cinzia se n'è uscita con un paio di domande forse non troppo carine ma decisive " ma tua mamma sa disegnare? come fa a fare un'affermazione del genere se non se neppure lei lo sa fare?" non so cosa sia successo a casa ma in classe quel ragazzino era sicuramente quello con maggior capacità espressive e lo ha dimostrato.
p.s mia moglie ( maestra d'arte) teneva un corso gratuito nella scuola elementare frequentata da nostro figlio

Milvia ha detto...

Pienamente d'accordo con te, caro Stefano e con Cri. E anche con Picasso.

Un abbraccio.

Milvia

morena ha detto...

dovremmo sempre ricordarci del bambino che è in noi e nutrirlo affinché non muoia.
un abbraccio, Ste :)
ps. se finisci la storia mandamela

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

l'ho quasi finita ma è troppo articolata....comunque lo farò senz'altro
ciao morena
ste