mercoledì 25 maggio 2011

dieci domande a casaccio

1-avere come punto di ritrovo un centro commerciale è progresso?
2-camminare in mezzo alle auto e respirare merda è progresso?
3-guardare il proprio simile con diffidenza e averne timore è progresso?
4-aver perso la curiosità per la bellezza, l'arte, la natura, l'uomo è progresso?
5-sprecare cibo, acqua, energia mentre molti sul pianeta non ne hanno neppure a sufficienza per vivere è progresso?
6-la medicina finalizzata a produrre antidoti per contrastare i veleni che ingeriamo, respiriamo ogni giorno è progresso?
7 pagare un affitto quasi quanto uno stipendio è progresso?
8- lavorare tanto, con sempre meno diritti e soprattutto in pochi è progresso?
9- aver scelto la quantità rispetto alla qualità del vivere è progresso
10-star qua seduto al computer a scrivere cazzate è progresso?

3 commenti:

TrecceNere ha detto...

10 domande ben fatte.

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

grazie Trecce

Merlina ha detto...

L'ultima domanda che hai scritto è quella più vera, più autentica.....e questo sì è un progresso....essere sinceri quando molti mentono...........essere se stessi............mentre tutti cercano di essere uguale a qualcun altro.......esprimere la propria creatività, ciò che si sente, mentre gli altri si lamentano del tempo, del treno sporco, del treno in ritardo, di berlusconi, della giustizia, della sanità ecc.ecc.
Complimenti Stefano sei sempre un grande! Il vero progresso è fare quel poco che possiamo fare, anche se solo come singoli individui. A volte è sufficiente una persona sola per portare consapevolezza nel mondo.
Ciao.