mercoledì 18 luglio 2012

coincidenze

Ieri sera, alle 22.00 circa mentre la mia giornata lavorativa stava giungendo al termine mi sono intrattenuto con un mio collega appassionato di cinema. Dopo aver scambiato opinioni sugli ultimi film gli ho chiesto se avesse mai visto "Respiro", il secondo lungometraggio di Crialese, probabilmente il suo miglior lavoro assieme a "Nuovo Mondo". Ora che ci penso non ricordo neppure perché gli ho fatto quella domanda dato che il film non è certo recente (2002) ma non importa tanto oramai sono abituato alle acrobazie compiute dai miei pensieri. Lui risponde che no, non lo aveva mai visto e se lo è segnato su un foglio così da poterlo recuperare. Non nego che sono sempre felice quando mi capita di suggerire film del genere che passano davvero di rado nella nostra avara e un po' sciatta tv generalista. Inforco la bici e mi faccio i 5,5 chilometri che mi separano da casa. Quando arrivo trovo mia moglie e mio figlio che stanno guardando, su un canale sky, la fine di "Risvegli" con De Niro e Robin Williams; un film piuttosto doloroso tratto da una storia vera. Ne approfitto per darmi una rinfrescata e poi li raggiungo sul divano, non prima di essermi riempito un bel bicchiere con del gelato che era rimasto dalla sera prima, proprio mentre scorre l'ultima scena seguita dai titoli di coda. Chiedo allora a Luca di fare un giro per i canali, lui ha in mano il telecomando, per vedere se c'è ancora qualcosa di interessante. Spero vivamente ci sia qualche bel film perché nonostante la stanchezza, quando finisco di lavorare tardi, non ho mai sonno, sarà l'adrenalina accumulata, non so. Ma non ci penso proprio di andarmene subito a letto perché sento che mi manca qualcosa. Cavolo, mi sono alzato tardi, il giorno prima alzataccia alle 5 di conseguenza dovevo recuperare, poi sono andato a fare un po' di spesa, ho mangiato un mezzo panino al volo e via in stazione. Giusto per essere precisi: erano le 12 e 40. Ora sono le 23.00. La giornata non è ancora finita e desidero ardentemente che questa ultima ora sia davvero mia perciò scorro avido con gli occhi ogni titolo che compare sullo schermo. Questo no, Manuale d'amore "non ci penso neppure" dice Luca, questo manco per sogno... poi all'improvviso, canale Cult, sgrano gli occhi quasi incredulo e penso a voce alta:"Respiro" di Emanuele Crialese, che coincidenza, ne parlavo giusto un'ora fa con un collega. Ce l'ho in dvd ma non importa. mi assesto sulla poltrona e via si parte. Sento già nella stanza il magico sax di John Surman e i miei occhi si riempiono di Blu.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Eccomi qui, Stefano, dopo aver fatto un giro su Facebook. E leggendo il tuo post penso che non venire a trovarti più spesso è proprio un errore, perché, qui, trovo sempre cose belle.
Come questo tuo "Coincidenze". Anche a me capitano a volte episodi simili a quello che hai raccontato, e ne rimango stupita per giorni...
Non conosco quel film di Crialese, ma mi piace molto come, in poche parole (
il magico sax di John Surman e i miei occhi si riempiono di blu) mi fai entrare nella sua atmosfera. Spero di poterlo vedere anch’io, un giorno.
Buon proseguimento di estate, caro Stefano, e buoni film, e buona musica, e buona scrittura e pittura.

Milvia

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

Sono certo che quando riuscirai a vederlo ti piacerà tantissimo. Bellissime immagine, tanto mare, e uno splendido ritratto di donna... e il sax di Surman nel brano Nestor's saga. Ciao Milvia grazie. Ancora un mese prima di andare in ferie. Spero di reggere:-)