giovedì 20 giugno 2013

grazie fratelli!

Questa mattina ero in una delle sale di aspetto dell'USL in attesa che mia moglie rinnovasse un attestato di formazione; mentre aspettavo ho scambiato qualche parola con alcune persone che attendevano il loro turno; tutte lavoranti nel settore alberghiero, chi come barista, chi come cuoca o cameriera….Una cosa accomunava queste lavoratrici (erano praticamente tutte donne) per lo più stagionali. Tutte quante erano sfruttate: 10 o 12 ore di lavoro, senza riposo settimanale, e naturalmente in regola per 4 massimo 6 ore al giorno. La cosa triste ma purtroppo vera è che queste persone, ne conosco alcune, pare debbano essere  grate a chi questo lavoro glielo elargisce consce del fatto che se rifiutassero tale generosità dietro di loro ci sarebbe subito un altro ben felice del loro rifiuto. Ora è evidente che questo è scoprire l'acqua calda e lungi da me emettere  qualsiasi giudizio negativo nei confronti di queste persone (domani potrebbe toccare anche a me), ci mancherebbe altro, ma riguardo a coloro che, consapevoli di aver in mano questa arma di ricatto che è la forte disoccupazione, si approfittano di questa situazione cercando di tranne il più possibile vantaggio, beh! riguardo a costoro, che purtroppo sono anche miei concittadini, provo un profondo disgusto e un inimmaginabile  disprezzo! 

p.s. e non mi si venga a dire che non tutti sono così  perché ogni cittadino riminese intellettualmente onesto sa che gran  parte  degli imprenditori turistici  della mia città si comporta in questa maniera, da molto tempo e se si aggiunge poi l'evasione fiscale il quadro diventa davvero edificante 

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