martedì 18 novembre 2008

un bel libro


Recentemente ho letto un libro piccolo piccolo ma dal contenuto immenso. Mi ha colpito talmente tanto che l'ho poi letto a mia moglie - che non ha fatto nessuna resistenza - in un paio d'ore, tutto in un fiato, mentre cucinava. E' un piccolo grande libro che non lascia indifferenti. Non da risposte, spiazza e pone interrogativi - come spesso i buoni libri fanno -. Dopo poche battute ero già catturato e procedevo nella lettura come ipnotizzato. Mentre mi avvicinavo alla fine, trattenevo il respiro, quasi temessi il peggio.
Mancavano poche pagine e mi domandavo come lo scrittore avrebbe risolto i suoi/miei dubbi e chi fra i due protagonisti avrebbe deciso di far trionfare.
"Nelle poche pagine che mancano mi dirà qual'è il suo pensiero" Risponderà almeno ad una delle mille domande che mi ha insinuato nella testa!"

Pretesa ingenua da parte mia, Cormac McCarthy non è un guru, un santone che indica la strada da percorrere ma un grande scrittore e un essere umano come tutti noi, con le sue domande che sono le nostre e una volta ancora ci porta per mano davanti ad uno specchio e ci dice: adesso guarda e dimmi quello che vedi, non solo fuori, dai un'occhiata anche dentro?

Se qualcuno di voi l'avesse letto mi piacerebbe scambiare qualche opinione se invece non l'avesse ancora sciaguratamente fatto corra subito alla prima libreria e lo comperi... costa solo Euro 10.

stefano


9 commenti:

andrea ha detto...

Bè Stefano che dire...... un piccolo libro tascabile che vorrei rileggere con calma, visto che la prima lettura l'ho fatta quasi di corsa, tant'è che al termine ero veramente, fisicamente esausto.Poi ho pensato ma guarda che pazzo Cormac mi ha trascinato con sè nelle sue domande e coni suoi dilemmi ...grandioso.
Vorrei rileggerlo mentre viaggio, seduto sul treno (treno eh!, no non è uno scherzo)poi

andrea ha detto...

mi sono dimenticato tanti saluti da Andrea ciao

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

Andrea, basta che non incontri un capotreno logorroico che conosciamo tutti e due :-) allora addio tranquillità!
E poi su che treno vorresti leggerlo, non sul sunset limited, spero? A parte gli scherzi il treno è il mezzo di trasporto ideale per la lettura... non hai idea di quanti libri mi son letto negli anni di pendolarismo!

Oggi mi sono accorto che le persone leggono sempre meno, si infilano le cuffie in testa appena restano sole.
Comunque fra chi legge sono molte di più le donne rispetto a noi maschietti... sono una spanna sopra, non c'è niente da fare. Facciamocene una ragione!

Ciao Andrea.
stefano

Anonimo ha detto...

me lo segno. anche se il caro Cormac non so se mi piace del tutto. Come scrittura sì ma La strada è stata per me un'impresa...
ma sarò io che non capisco bene.

Un bacio, stefano

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

@ morena
Questo è scritto in modo diverso rispetto al bellissimo e durissimo " la strada".
E' un romanzo in forma teatrale con due soli personaggi. Non è un libro ottimista, forse neppure pessimista come può sembrare; è sicuramente un libro scritto da un uomo che ancora si fa domande... insomma lascia il segno. Sembra una lotta fra due opposti ma a mio avviso sono tutti e due parte di noi. Come sempre è una questione di equilibri.
I dialoghi sono incredibili ( meno male, visto che è tutto un dialogo)

ciao Morena
stefano

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

@ morena
non credo proprio che tu "non capisca bene"! "La strada" è un libro molto cupo dove il filo di luce è davvero flebile, tutto nelle mani di quel bambino che porta il fuoco, la speranza. Ho visto - non letto - "non è un paese per vecchi" che mi è piaciuto tantissimo ( amo praticamente tutto dei fratelli coen) Ho capito che per McCarthy il rosa non è uno dei suoi colori preferiti... Credo sia uno scrittore da prendere a piccole dosi soprattutto per chi come me si immedesima molto nelle storie. Ma siccome la letteratura a volte serve anche a far riflettere, lui assolve benissimo a questo compito.
ciao
stefano

Anonimo ha detto...

ok, mi segno tutto :)

Anonimo ha detto...

Mi piace McCarthy, ma questo non lo conoscevo. Va bene. correrò aprenderlo (ma quanto mi fai spendere, però, avevo promesso niente libri fino a Natale... :-P)

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

ciao annalisa, che piacere risentirti.
Spero che il libro ti piaccia altrimenti potrei fare come satisfiction "soddisfatti o rimborsati"

quando lo avrai letto mi farai sapere la tua opinione?
così, senza impegno.
ciao
stefano
p.s. quelle con i libri è sempre una battaglia persa, difficilmente si mantengono i buoni propositi.