venerdì 1 gennaio 2010

Impronte

dall'ultimo libro del mio amico Vincenzo Giorgetti


Impronte

L'esistenza
ingerisce giorni,
ingoia anni,
inghiotte stagioni,
uguali
e il vento muove le foglie
e l'azzurro tinge il cielo
e il sole accarezza il viso
stanco, assonnato...
Questa esistenza
come il mare grigio
trascina ogni cosa
inonda ogni lembo,
sommerge ogni fessura,
ma non cancella le impronte
di quest'anima.

Vincenzo Giorgetti






6 commenti:

Milvia ha detto...

Sono sempre molto belle le poesie del tuo amico Vincenzo. Sono... pulite, mi viene da dire, nitide, essenziali.
Grazie per proporcele, Stefano.

Milvia

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

è proprio così, sembrano proprio cesellate; a volte la troppa cura potrebbe togliere qualcosa alla naturalezza ma non è il caso di vincenzo che sa trasmettere emozioni anche se usa il bisturi

ciao e grazie Milvia
riferirò il tuo commento al mio schivo amico

stefano

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano,
BUON ANNO!
La poesia del tuo amico è davvero bella. Egli riesce ad usare le parole sulla carta con grande maestria, la stessa che mi ricorda i tuoi tratti di pennello sulla tela. Ed entrambi riucite a creare qualcosa di straordinario che può suscitare solo meraviglia, bellezza, e piacevolissime emozioni.
COMPLIMENTI DI CUORE.
Diana

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

grazie Diana, tantissimi auguri anche a te, sei sempre molto gentile!
stefano

anna rosa balducci ha detto...

Nel mio blog,alla data del 12 gennaio, ho scritto anch'io qualcosa sul libro dell'amico Vincenzo.
Intanto anche buon 2010(ne abbiamo tutti bisogno)
Anna Rosa

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

ciao Anna, vado subito a vedere
2010 come numero, mi garba assai
speriamo bene

Auguri anche a te, Anna
stefano