lunedì 14 novembre 2011

Alleluja!




Piccola premessa. Nonostante abbia atteso quello che è accaduto in questi giorni per anni non riesco ancora a gioire a pieno. La spiegazione sta tutta nel non lieve fastidio che ho provato durante i vari dibattiti televisivi di queste ore ascoltando le parole dei vari intellettualoni subito pronti a gettare acqua sul fuoco -forse temendo un improbabile incendio- con parole falsamente ecumeniche.
" Chi ha avuto, ha avuto,ha avuto… chi ha dato, ha dato ha dato, scurdammoce 'o passato…" dice il buon casini: " berlusconi è caduto, ora andiamo avanti pensiamo al futuro…
Non è mica così semplice, sa caro onorevole, perché potremo dire di aver fatto un passo avanti solo quando il cambiamento sarà tangibile e non una semplice ipotesi appena sussurrata, quando i sacrifici saranno equamente distribuiti così come i benefici, quando la politica sarà finalmente al servizio delle persone (se devo sognare meglio puntare in alto, no) solo quando il berlusconismo sarà uscito non solo dai palazzi del potere ma anche fuori da ognuno di noi…
" allora stiamo freschi" mi ha detto oggi un collega ma se non ci siamo ancora riusciti neppure con il fascismo!" Chiusa premessa.

Ma questi intelligentoni quando la finiranno? Dopo quello che è accaduto in questi anni, invece di fare autocritica, eccoli lì pronti ad insegnarci a stare al mondo non rendendosi conto che continuano a posizionare la lente sempre fuori bersaglio. Questi Maîtres à penser nostrani sempre pronti a bacchettare a destra e a manca (soprattutto a manca) a dire quello che è giusto e quello che è sbagliato, invocando spesso a sproposito il buonsenso e le buone maniere. Questi signori della carta stampata, questi politici evergreen buoni per ogni stagione con le loro manine ben curate, con quei volti ben rasati che probabilmente non hanno la più pallida idea di quello che vuole dire sudarsi, nel vero senso della parola, il pane quotidiano e se ce l'hanno, non gioca certo a loro favore, perché non c'è nulla di peggio che la memoria corta per chi vuol dare lezioni di vita. Ma non si accorgono questi individui che stanno mancando di rispetto a chi in questi anni ha subito ogni ingiuria possibile da parte di una classe dirigente che si è preoccupata soprattutto ad accrescere i propri privilegi, mostrando davvero scarso interesse verso chi nel frattempo perdeva, lavoro, diritti e di conseguenza la possibilità di vivere una vita degna. Ora, personalmente non vado allo stadio perciò non frequento le cosiddette curve ma se fossi stato a Roma l'altra sera è probabile che sarei sceso in piazza anch'io per essere testimone di un momento che spero possa essere ricordato come storico, di un momento atteso da molto, troppo tempo. E loro sfacciatamente a dire in televisione (e con che tono l'hanno detto!) che questo non è bello, che non si irride chi ha perso, che in fondo si tratta solo di un avversario politico e non di un nemico, che certe immagini fanno male al paese…."ma mi faccia il piacere!" avrebbe detto Toto
Queste personcine dabbene si sono forse preoccupate in questi anni di tutti coloro che urlavano la loro indignazione, la loro rabbia, la loro frustrazione? Macché anche allora hanno sempre cercato di smorzare i toni perché secondo loro questo anti - berlusconimo era eccessivo, esagerato e controproducente. l'abbiamo visto tutti quanto esagerato fosse e se ne sono dovuti rendere conto pure i nostri maestri di bon ton che soffrono per qualche strillo di troppo, l'hanno dovuto faticosamente ammettere anche se lo hanno fatto solo quando oramai la situazione era oramai insostenibile ed era impossibile negare e giustificare l'evidenza.
La rabbia mi viene soprattutto per quell'atteggiamento di superiorità che mostrano ogni volta che aprono bocca; mai una parola di troppo (quante di meno però) per non correre il rischio di urtare chissà quali sensibilità senza però mostrare alcuna empatia per gli indifesi, non certo preoccupati di ferire i sentimenti di chi spesso è vittima della violenza, quella subdola, meno palese, quella che ti consuma giorno dopo giorno, quella che ti impedisce di sorridere al futuro perché sei costretto a vivere alla giornata, perpetrata, non so quanto involontariamente, proprio da parte di coloro che temono così tanto di offendere. Vorrei tanto pensare che questo loro atteggiamento derivi dalla consapevolezza di quanto sia difficile riconoscere la verità, che siano mossi solamente dalla buona fede, uomini saggi attanagliati dal dubbio (chi non ha dubbi non crescerà mai) ma mi dispiace, proprio non ci riesco perché mentre li ascolto regalare al popolo "perle di saggezza" non sento parole di uomini equilibrati (equilibristi sì), spinti da un vero senso di giustizia ed equità ma solamente parole partigiane. Ebbene sì anche loro hanno i loro referenti, l'importante è sapere che non siamo certo noi... noi siamo quelli sciatti ed incivili che urlavano l'altra sera a Roma, poveri ingenui pieni di chissà quali aspettative. Ben poca cosa lo sappiamo ma probabilmente non è così visto che ci vorrebbero togliere persino il diritto allo sfogo, il diritto di alzare la voce verso chi in questi anni ha rappresentato il potere in tutte le sue forme, non certo verso un uomo qualunque; quello sì sarebbe ignobile.
Perciò cari signori, vi prego, almeno per una volta anche se questo vi arrecherà un lieve fastidio, fate finta di niente e provate cortesemente a tacere per un po' a meno che non pretendiate che noi, dopo anni di faticoso addestramento per apprendere l'arte della sopportazione, non impariamo da veri masochisti quali siamo l'efficacissima arte dell'implosione... così magari risolviamo il problema delle pensioni.

p.s L'Alleluia di Hendel durante la manifestazione è stata un vero colpo di genio e solo chi è totalmente privo di senso dell'umorismo non riuscirà ad ammetterlo.


5 commenti:

Anonimo ha detto...

OOOH, ero in ardente attesa di un tuo commento ai fatti di questi giorni!
Si scandalizzano della reazione della gente che è andata a festeggiare????!
Scandalizzati de che? Dei balli, dei canti, del meraviglioso coro dell'Alleluja?
delle bottiglie stappate? dei clacson delle auto? dei cori di richiesta delle "dimissioni"?
Hanno un bel coraggio!
Loro che hanno scandalizzato per come hanno governato?
Che mostrano il dito medio a chiunque? Che si danno dello stronzo
o del testa di cazzo platealmente di fronte alle telecamere?
Che danno spettacolo con episodi violenti durante un'assemblea a
cui assiste una classe di ragazzini? Loro che si sputano in faccia?
Loro che brindano in aula? Loro che hanno "avutononsisadachilacasa"?
Loro che avranno la pensione, e che cacchio di pensione, dopo pochi mesi di incarico?
Loro che ... BASTA !! MI STA SALENDO LA PRESSIONE!
Fuck you very much !!!!

La strada sarà lunga ed impervia ... ma almeno si sta per partire!

Forza e coraggio!!

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

anch'io aspettavo il tuo commento che condivido naturalmente... se Monti non abbassa gli stipendi dei parlamentari almeno adeguandoli a germania e francia , almeno a partire dalla prossima legislatura è inutile che venga a chiederci sacrifici...prima l'esempio santoiddio! spero che lui faccia la proposta così vedremo in volto chi vota contro


p.s ho la febbre! ma è solo un forte raffreddamento e forse anche un tantino di rabbia per quelli che cercano di ancora di salvargli le chiappe... ma ci pensi che nonostante tutto può contare ancora sul 24% dei voti... ma come è possibile!

Anonimo ha detto...

Mi spiace per la febbre, dai dai Mina resisti, non mollare prendi esempio dallo psiconano!

Il 24% lo sostiene ancora? saranno quelli che guardano solo Fede, che, hai visto ?
sabato sera lo aspettava sempre dalle uscite secondarie dove c'erano quattro gatti
incartapecoriti ed imbalsamati ad osannarlo.
Fa presa solo sui lobotomizzati, ma ce n'è qualcuno che miracolosamente
sta tornando alla vita ! per me quel 24% calerà piano piano ... troppo ottimista?

baci

lauraetlory ha detto...

Concordo in pieno Stefano. E l'Alleluja di Hendel... è stata la misura piena della differenza tra noi e loro.

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

è ora di cominciare a rimarcarle queste differenze...