domenica 1 giugno 2008

la paura e l'ignoranza spesso fanno diventare gli uomini irragionevoli e pericolosi


Gironzolando per la rete ci si accorge che ultimamente temi di grande interesse sono quelli riguardanti la sicurezza , il razzismo, l'intolleranza nei confronti dello straniero, del diverso e ci si interroga sulla trasformazione del nostra società -da accogliente ed aperta(!!??) a chiusa in se stessa e impaurita - presagendo perciò tempi cupi e pericolosi.
A tal proposito vi invito a dare un'occhiata al post di letteratitudine "L’ITALIA TRA LA PAURA DELLO STRANIERO E GLI SGUARDI PERPLESSI DALL’ESTERO" e alla lettera pubblicata su repubblica.it "Signor presidente, dall'estero non riconosco più la mia Italia".

Da parte mia come avrete potuto capire, dai brevi post precedenti, l'argomento mi sta davvero a cuore e nonostante sia un po' dispiaciuto per la mancanza totale di commenti continuo ad affrontarlo perché - parliamoci chiaro - il tema di cui trattiamo è stato sicuramente determinante per la vittoria del centrodestra alle ultime elezioni il quale ha fatto leva sulle nostre paure, sulla nostra "ignoranza" con argomenti spesso propagandistici ( come sempre d'altronde) e toni beceri...Siamo un paese in crisi( economica e culturale),inutile negarlo e la politica, di destra - con i "modi" che sappiamo - e di sinistra - con un buonismo spesso ipocrita - non sapendo più trovare risposte adeguate( da anni oramai) cambia obiettivo e ci distrae dalle nostre miserie dandoci in pasto un nemico ancora più misero di noi: lo straniero brutto e cattivo!
Ma per favore, guardiamoci allo specchio e apriamo gli occhi così ci accorgeremo che lo straniero non è così diverso da noi, anzi ci assomiglia e anche parecchio!
Spesso la storia, purtroppo, non insegna ma si ripete...ahimè!

Aggiungo un mio breve intervento al post di Massimo Maugeri pubblicato sul blog su - citato ( letteratitudine):
"Parlavo giorni fa con un amico che mi fa: “perché quando passi il confine hai la sensazione di trovarti in un altro mondo?...Migliore naturalmente! Ho sempre pensato fossero le solite frasi fatte ma poi viaggiando mi son reso conto che è proprio così.”
Ammettiamolo, siamo un paese ipocrita e allo sbando…vorrei tanto non fosse così - credetemi - ma far finta di niente non credo serva a molto.
C’è qualcuno di voi che OGGI potrebbe dirmi - sinceramente - perché UNO dovrebbe essere orgoglioso di essere italiano? Datemi una risposta, vi prego... ne ho bisogno!
Sono diventato pessimista ( un tempo dicevo realista ) ma non ho paura…ancora!

Ciao. Stefano

5 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

ti cito la maglietta plurilingue di un mio amico
''io non ho votato per berlusconi''
e sotto la traduzione in inglese francese tedescoe via così.
purtroppo sono convinta che la classe politica di un paese sia lo specchio del paese stesso.
lavoro col pubblico, e sento cose che voi umani..
ho deciso di arrendermi. che facciano i figli, se vorranno.
se potranno.
se ne avranno il tempo.
un abbraccio

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

ciao gea, anche mia moglie mi dice in continuazione di non prendermela, che tanto la maggior parte delle persone la pensa in modo diverso da noi ma non ce la faccio a tacere - forse sono tendenzialmente masochista - e mi incazzo perché quello che è successo era prevedibile da anni, da anni mi accorgevo che le persone che si dichiaravano " di sinistra" predicavano in un modo ma si comportavano in maniera totalmente differente...non cambierà niente ma credo che continuerò ad incazzarmi.
un salutone
stefano

Anonimo ha detto...

Concordo e sottoscrivo al 100%
Germano

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

Ehilà, Germano
piacere di risentirti
Stefano