martedì 16 aprile 2013

si fa presto a dire snob



vogliate perdonarmi se il concetto l'ho già espresso in passato: a mio parere il declino culturale (e non solo) del nostro paese è cominciato il giorno in cui Paolo Villaggio fece gridare al suo personaggio che la Corazzata Potemkin era cagata pazzesca. Quel giorno il Fantozzi dormiente che giaceva in ognuno di noi si ridestò e improvvisamente ci sentimmo tutti come liberati. L'ignoranza ( quella peggiore) fu sdoganata e prese il potere "democraticamente" assecondata dai grandi imbonitori che non aspettavano altro per poter finalmente vendere i loro sogni di princisbecco a un popolo che tra la fatica dell'apprendere e le lusinghe del paese dei balocchi non tentennò e scelse…. dando retta a Marcello Marchesi

2 commenti:

fabio rossi ha detto...

A me fece l'effetto contrario. Mi guardai "La Corazzata P." in Vhs constatando che era veramente bello. Ogni volta che rivedo quello spezzone di Fantozzi penso alla grande ingiustizia compiuta!

Stefano Mina "un onesto pittore riminese" ha detto...

Ciao Fabio, credo che il malinteso impegno/complessità = noia/pesantezza sia l'errore di questi anni, un errore che neppure gli intellettuali e gli addetti ai lavori hanno veramente voluto svelare forse preferendo, pur lamentandosene, restare elite... se la letteratura, la musica, il cinema venissero frequentati ci si accorgerebbe che non esistono barriere insormontabili e allora sì che si potrebbe finalmente scegliere secondo il proprio gusto e non in base a falsi pregiudizi